martedì, maggio 10, 2005

Persino I Corvi Perplessi - Quarta Istantanea

Dopo il terra di Siena ed il rosso cariato di ruggine sull’Ottocento del Vic. Shopping Centre, dopo il riverbero nero di Jack – aria cinerea, courses di carne per cinque e cinquanta, le suppellettili come grafite profonda – ed il grattacielo della stazione che s’erge con denso nitore di nuvole, vetro e cemento sulla bottega di scarpe e la stanza da tè nelle luci di neon – sette gradini soltanto dagli sportelli di biglietteria – dopo che hai preso negli occhi lo sparo di sabbia che è il vento appuntito del North .shire, eccoli, i corvi. Cartocci di vino e di birra nei piedi inzuppati di neve. Armature di abiti, spesse di odore. Una sigaretta – una banconota a pacchetto – non è che ce l’hai? c’è sonno di notte? è così che si muore?
E il treno per York scivola lungo le fiaccole gialle dentro il Victoria Car Park, ed è sera.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Questa mi e' piaciuta di piu' della terza: l'immagine delle patatine unte mi aveva un po' spiazzato!
Jane Eyre

6:45 PM  

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