martedì, marzo 22, 2005

[mediocrissimi] Audition



Si ritorna a Miike con uno dei film che l'ha reso celebre.
C'è grande aspettativa per questo.
Ma si sa, ogni volta che c'è grande aspettativa c'è il rischio che la pellicola deluda.
Se da una parte Audition conferma l'eclettico talento del regista, capace di trattare i temi in modo sempre differente, dall'altra non si può dire che in sè sia un gran pezzo di cinema.
Il film scorre eccessivamente lento e pesante, con dialoghi abbastanza superficiali e banali. La celeberrima scena della tortura (alla quale deve sicuramente il suo successo) è l'unica cosa che tiene in piedi la struttura, altrimenti scialba.
A mio parere il film più deludente di Miike visto finora, che non sa evidentemente fare il regista da grande pubblico, ma che è e deve rimanere un guru per pochi cultori del cinema estremo.
Altro non mi viene da dire, vi lascio come al solito qualche link (forniti da quel fancazzista di Matte) per consultare recensioni più degne di questo nome.

http://cinema.castlerock.it/review.php/id=548

http://www.filmscoop.it/cgi-bin/film/audition.asp


The Zordak


Film lento fino agli ultimi 15 minuti in cui Miike regala l'omosessualità allo spettatore costringendolo a scappare terrorizzato di fronte a qualsiasi donna per il resto della sua vita.
Voto= 6-

Matte

Ci siamo sprecati a scrivere questa recenza.

The zordak

2 Comments:

Blogger Infamous said...

per me questo è un capolavoro.

3:51 AM  
Blogger The Zordak said...

forse se lo avessi visto per primo, la penserei anche io così. ma mi ha davvero annoiato e non l'ho trovato così esaltante, a cospetto di altri capolavori, come ad esempio Visitor Q

2:35 PM  

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